L’ultima direttiva della Ministra Dadone, relativa alle “modalità di svolgimento della prestazione lavorativa nell’evolversi della situazione epidemiologica da parte delle pubbliche amministrazioni”, conferma quanto già puntualizzato nel DPCM del 26 aprile, ossia che il lavoro agile rimane la via ordinaria di esercizio dell’attività lavorativa dei pubblici.
Accogliamo, peraltro, positivamente “la sfida” che la direttiva si pone nella volontà di “mettere a regime […], al fine di rendere il