Oggetto: Incontro N.T.P. Provinciale di Bicocca (Catania)del 26 febbraio 2013 -Rotazione personale in uscita (già avvenuta)
-Rotazione personale in entrata (mai fatta) -Richiesta urgente integrazione organico -Assurda informazione preventiva della Direzione della C.C. Bicocca
Egregio Dr. Maurizio Veneziano,
in data odierna dopo l’incontro avuto a Palermo in data 19 febbraio 2013 il Direttore della C.C. di Catania Bicocca invece di aprire l’incontro e ascoltare le OO.SS. ha inviato una informazione preventiva che offende la dignità di tutto il personale che opera attualmente al Nucleo Traduzioni e Piantonamenti giornalmente sotto organico.
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L’organico di suddetto Nucleo determinato all’origine dal Provveditorato era di 195 unità, mentre il personale assegnato al 25.01.2007 era di 160 unità, mentre l’organico stabilito dall’Amministrazione Penitenziaria era stato fissato in 207 unità.
Attualmente sono presenti 107 unità, cioè sono state poste in rotazione naturale (rientrati negli istituti di provenienza o trasferiti) 100 unità. Dal 2006 ad oggi sono rientrate nell’Istituto di Piazza Lanza 28 unità, 8 unità alla C.C. di Bicocca, nonché 5 unità dalla C.C. di Giarre che non hanno mai raggiunto il Nucleo di Catania.
Con l’ultimo interpello nazionale il N.T.P. Provinciale di Bicocca ha perso ulteriori 7 unità.
Chiunque capisce che la rotazione naturale del personale in uscita dal N.T.P. Provinciale di Bicocca è avvenuta, mentre non è mai avvenuta un rotazione in entrata.
Egregio Provveditore, si renderà conto che l’Accordo regionale non parlava di quale tipo di rotazione doveva avvenire, quindi considerato che quella naturale in uscita è pari al 50%, si deve ovviamente parlare di rotazione ad integrazione.
Il Direttore con quell’informazione preventiva ha offeso il personale che giornalmente opera sotto organico e in maniera offensiva verso il personale e verso la stessa O.S. che da tempo perora la causa della rotazione ad integrazione del personale già posto a rotazione naturale, ha proposto una rotazione del personale del 30% facendo valutazione dei 6 anni di attività del Nucleo non tenendo conto della rotazione in uscita già avvenuta, ribadiamo pari al 50%.
Per tale motivo si chiede l’intervento immediato del Provveditore che in ottemperanza al D.M. 8 febbraio 2012 pubblicato sul Bollettino Ufficiale del Ministero della Giustizia n. 2 del 31.01.2013 è l’unico e solo responsabile dei Nuclei.
Considerata l’istigazione fatta da tale Direttore, qualora non ci fossero interventi concreti da parte del Provveditore che a tutt’oggi non ha convocato le OO.SS. per discutere di suddetto decreto, la scrivente O.S. proclama sin da adesso lo stato di agitazione del personale e qualora il Direttore permanesse nella decisione dell’informazione preventiva che arrecherebbe una diminuzione della professionalità ma soprattutto non apporterebbe l’integrazione da noi richiesta, in data 25 marzo indirà una manifestazione dinanzi la Prefettura di Catania o dinanzi il Provveditorato di Palermo a tutela di tutto il personale.
Considerato che la situazione è diventata insostenibile e pone a rischio tutto il personale del N.T.P. che da tempo effettua servizi con mezzi obsoleti e traducendo 25 detenuti con 5 agenti a rischio del personale, dei trasportati e della società civile, non si può non lanciare un grido d’allarme alle autorità in indirizzo.
Al Segretario Generale, a tutta la Segreteria Nazionale e alla Segreteria Regionale si chiede urgente intervento considerato l’atteggiamento arrogante e di assoluta carenza di conoscenza e di competenza da parte del Direttore della C.C. di Bicocca sul Nucleo Provinciale.
Si resta in attesa urgentissimo riscontro.
Si allega alla presente informazione preventiva della Direzione della C.C. Bicocca.
Distinti saluti.
Per la Segreteria Provinciale
Antonella Orlando
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