Servizio programmato del mese di dicembre della C.C. di Giarre

-      Servizi in generale

 

         Egregio Dr. Veneziano,

diverse sono le note inviate alla S.V. che interessano l’Istituto di Giarre, ma a tutt’oggi rimaste senza risposte né notizie, nonostante l’Accordo di Intesa Regionale preveda che le risposte debbano pervenire alle OO.SS. entro 30 giorni.

         Ovviamente, vista la gravità di quanto espresso nelle note precedenti, ci aspettavamo un’eloquente e chiara risposta oltre a provvedimenti intrapresi in merito dalla S.V.

         Sperando di avere risposta alle note precedenti e un intervento specifico, nella presente nota ci corre l’obbligo segnalare che è stato esposto un servizio programmato della seconda metà di dicembre senza firma del Direttore e del Comandante, ove si evince:

-      Mancanza di equità nella distribuzione dei servizi festivi e notturni;

-      I giorni relativi alle festività non sono stati ripartiti secondo l’ultimo accordo territoriale siglato con le OO.SS.;

-      A tutt’oggi gli interpelli non vengono rispettati e non c’è alcuna graduatoria esposta con i reali punteggi;

-      Turni notturni segnati dopo riposi o congedi a vario titolo;

-      I passeggi sono scoperti di unità di polizia penitenziaria per il controllo visivo e le telecamere di videosorveglianza sono guaste.

         Dire altro sulla C.C. di Giarre dopo le note precedenti, oltre alla presente, sarebbe superfluo.

-      Denunciamo inoltre una assurdità nel servizio che nuoce alla salute del personale: personale in malattia nel turno 8/16 viene impegnato nel turno notturno 0/8; oltre a turni con servizio “spezzato” modello anni 30 ex AA.CC.;

-      L’unità di polizia penitenziaria che da 7 giorni già doveva su disposizione della S.V. essere in distacco alla C.C. di Giarre proveniente dalla C.R. di Augusta non è stata posta in distacco dalle sede di provenienza.

         Crediamo non ci siano parole da aggiungere per l’assurda conduzione della C.C. di Giarre.

         Ci attendiamo risposte immediate, evitando di intraprendere azioni sindacali tali da denunciare tale situazione agli organi superiori dell’Amministrazione Penitenziaria e alla Stampa con relativo dossier.

         Distinti saluti.

               

 

 

                                                                                                                Per la Segreteria Provinciale

                                                                                                                      Antonella Orlando