Stato di agitazione del personale in servizio presso la sezione staccata di via F. Crispi del Tribunale di Catania

          

         Egregia Dr.ssa Puglisi,

dopo la nostra richiesta di chiusura degli uffici della sezione staccata di via F. Crispi del 30.03.2017, per la mancanza di energia elettrica dovuta ad un guasto della centralina dello stabile, (non c’è un gruppo elettrogeno funzionante), la citata centralina non  è  stata riparata, ma sostituita con una inferiore che non è in grado di sostenere il quantitativo di energia elettrica per garantire il buon funzionamento degli uffici e apparati.

         Abbiamo sperato che la sua delibera del 5.04.2017 prot. n. 2149/171 fosse un atto di brevissima durata quindi temporaneo, ma oggi con le calure e le esasperate condizioni termiche del periodo estivo è inaccettabile che la S.V. imponga al personale di non utilizzare i condizionatori di tipo splits in quanto il trasformatore fornito dal comune temporaneamente istallato, rispetto a quello guasto è di potenza inferiore di quello in dotazione al plesso di via Crispi. Inoltre vista l’affluenza di utenza appare anomalo anche l’utilizzo di soli 3 ascensori rispetto ai 4 esistenti. Le condizioni termiche all’interno degli uffici e delle sale ove si svolgono le udienze sono da collasso e non rispettano minimamente i dettati del D.Lgs. 81/2008, infatti si sono verificati in questi giorni diversi casi di collasso tra il personale e gli utenti con interventi urgenti di autoambulanze. Le aule di udienza diventano dei forni dove le temperature hanno raggiunto addirittura i 48° C; è pertanto impossibile prestare attività lavorativa sia per il personale dipendente, per gli avvocati e per l’utenza. Cosa ancor più grave per il personale che opera negli archivi sotterranei ove oltre alla calura il personale è costretto a sopportare la presenza di blatte e topi.

         Pertanto non essendoci le condizioni ed i presupposti per prestare una regolare attività lavorativa secondo le norme di legge, si chiede l’immediata chiusura dello stabile della sezione staccata qualora non si possano garantire al personale, ai professionisti esterni e all’utenza condizioni di vivibilità previste dalle norme, con la conseguente sospensione delle udienze.

         Pertanto vista la gravità di quanto denunciato si proclama lo stato di agitazione del personale e se tale problema non sarà risolto con immediatezza si indirà un sit-in dinanzi la sezione di via F. Crispi, per far conoscere all’opinione pubblica come vengono trattati e sono costretti ad operare i dipendenti di un Ministero come quello della Giustizia, luogo in cui norme e leggi dovrebbero trovare piena e sicura applicazione.

         Al Sig. Sindaco cui la presente è diretta si chiede di intervenire immediatamente per le incombenze di Sua competenza.

         Si resta in attesa urgente riscontro.

         Distinti saluti.

                                                                                    Il Segretario Generale

                                                                                          UILPA Catania

                                                                                       Armando Algozzino

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