Sit-in dinanzi al Tribunale per i Minorenni di Catania giorno 10.05.2017 dalle ore 11.00 alle ore 13.00

        

         Egregio Presidente dr.ssa Pricoco, egregia dr.ssa Pulito,

lo scrivente in data 9.05.17 si è presentato all’incontro con la dr.ssa Pulito per avere contezza, dopo oltre un anno dall’apertura della vertenza, di possibilità di risoluzione delle problematiche indicate nella vertenza. Tutto era un discorso futuristico e poche erano le certezze sulla risoluzione dei punti citati nella vertenza, ormai risaputa. Mi dispiace che le SS.LL. si risentano che nella vertenza si asserisce “la mancanza di coordinamento tra Presidente del Tribunale e Dirigente Amministrativo …” frase estrapolata da un discorso più ampio che non voleva assolutamente offendere la dignità professionale delle SS.LL., ma come ben specificato, sindacando dagli atti in mio possesso ho rilevato che il Presidente in occasione di un procedimento disciplinare ad una dipendente in data 11.02.17 esprimeva alla dr.ssa Pulito: “… In conclusione, a parere della sottoscritta, in assenza di regolare comunicazione dell’atto di contestazione del procedimento disciplinare a carico della omissis, con conseguente violazione del diritto di difesa della stessa, derivano profili di decadenza dell’azione disciplinare e di inefficacia della sanzione disciplinare applicata.

In presenza di questo quadro normativo sono certa che la SV saprà valutare soluzioni di buon senso quali la eventuale revoca della sanzione disciplinare applicata ovvero, quanto meno, la remissione in termini dell’interessata con fissazione di una nuova convocazione per la presentazione di memorie difensive.” 

         Successivamente, in data 24.03.17 la Dirigente Amministrativa, nonostante l’autorevole parere del Presidente, confermava la sanzione disciplinare alla dipendente.

         Quindi a nostro parere valutavamo dagli atti in nostro possesso che non c’era stato alcun coordinamento nell’esprimere il giudizio relativo allo stesso procedimento disciplinare.

         L’O.S. scrive quando ha atti certi per poter esprimere un suo giudizio sindacale.

         Il sit-in è stato determinato non solo dalla vertenza in atto, ma anche per evidenziare un momento difficile per il Tribunale dei Minorenni di Catania (che si occupa anche delle province di Siracusa e Ragusa), a causa dell’eccessivo carico di lavoro derivante dagli sbarchi di migranti in quest’ultimo periodo con l’organico di personale ormai diminuito negli anni.

         Credo che curare il rispetto per la dignità del personale che vi opera sia un ruolo imprescindibile per il Sindacato, infatti:

  • chiedere i carichi di lavoro del personale e valutare con attenzione le risorse di organico disponibile;
  • chiedere  che si indica un interpello per la partecipazione ai progetti tra tutto il personale, commisurando il carico di lavoro. È evidente che un carico di lavoro eccessivo renderà difficile la partecipazione ai progetti. Ecco perché si chiede una rivisitazione ed un’equa distribuzione dei carichi di lavoro;
  • chiedere che si crei la “banca ore” per il personale per il recupero ore eccedenti, ritardi e permessi brevi;
  • chiedere di potenziare l’organico di alcuni uffici;
  • chiedere la risistemazione dei fascicoli che sono tenuti nelle stanze dei dipendenti per sovraccarico di lavoro e per mancanza di spazi, per non creare stress continuo e rischio per la salute del personale;
  • chiedere che diminuiscano i procedimenti disciplinari per motivazioni al limite della contestazione.  
  • chiedere che le condizioni dei servizi igienici siano idonee;
  • chiedere di rimuovere le coperture in eternit delle vasche dell’acqua potabile, che creano nocumento alla salute del personale;
  • chiedere di far pulire il cortile adibito a parcheggio, infestato dalla parietaria, che come noto provoca allergia;
  • chiedere che gli ordini di servizio siano rispondenti alle esigenze di salute del personale;
  • chiedere di adibire ad altro servizio previsto nell’area di competenza personale che non può muovere carichi oltre 3 Kg;

siano tutte richieste legittime del Sindacato.

         Siamo certi che su questi punti in breve tempo le SS.LL. daranno delle risposte concrete entro trenta giorni evitandoci ulteriori azioni di lotta presso la Prefettura di Catania.

         Restiamo in attesa di avere risposte concrete sui punti sopra citati.

         Si coglie l’occasione per porgere distinti saluti.

                                                                                         Il Segretario Generale

                                                                                                UILPA Catania

                                                                                             Armando Algozzino

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