Riapertura vertenza Tribunale per i Minorenni di Catania. Richiesta incontro. Stato di agitazione del personale. Indizione sit-in

         Egregio Direttore Generale,

credo che un intervento da parte della S.V. e da parte del Direttore del Personale su quanto sta accadendo al Tribunale per Minorenni di Catania sia indispensabile.

         La mancanza di coordinamento tra il Presidente del T.M. ed il Dirigente amministrativo è evidente a tutti ed in diverse occasioni pone il personale in grande difficoltà.

         In data 09.09.2016 si è tenuta un’assemblea con tutto il personale con una partecipazione quasi totale, nella quale sono emerse delle problematiche strutturali, ambientali, organizzative che soffre di fatto il personale. In data 4.10.16 aprivamo una vertenza con proclamazione dello stato di agitazione del personale.

         Le OO.SS. non sono mai state convocate per la risoluzione delle problematiche esposte, tranne che per innumerevoli procedimenti disciplinari a carico dei dipendenti che lo scrivente ha presenziato.

         Le disfunzioni organizzative e la cattiva gestione sono evidenti, l’organico ormai ridotto ed insufficiente a nostro avviso è mal gestito sotto ogni aspetto ed in particolare nella cattiva distribuzione di singoli  carichi di lavoro.

         I punti evidenziati dal personale sono i seguenti:

  • Una corretta ridistribuzione dei carichi di lavoro che a nostro avviso vanno rivisti ed equamente distribuiti per qualifiche funzionali;
  • Che si indica un interpello per la partecipazione ai progetti tra tutto il personale, commisurando il carico di lavoro. È evidente che un carico di lavoro eccessivo renderà difficile la partecipazione ai progetti. Ecco perché si chiede come nel punto precedente una rivisitazione ed un’equa distribuzione dei carichi di lavoro;
  • Non esiste di fatto la “banca ore” per il personale per il recupero ore eccedenti, ritardi e permessi brevi;
  • L’Ufficio G.U.P. e G.I.P. è sotto potenziato dal punto di vista del personale. All’Ufficio della Volontaria Giurisdizione il carico di lavoro è tale da non poter dare riscontro a quanto richiesto, con eccessivo stress per i dipendenti che vi lavorano;
  • Alla cancelleria A.B., R.P.A. e liquidazioni, si è in condizioni operative non idonee secondo le norme vigenti, addirittura pare che i fascicoli siano ubicati anche sotto le scrivanie, con stress continuo e rischio per la salute del personale. Ad esempio è stato prodotto l’O.d.S. 4/17 in cui si affida al Responsabile della Cancelleria GIP-GUP il Servizio Patrocinio a spese dello Stato, senza di fatto dargli la possibilità di organizzare tale servizio già eccedente rispetto ai carichi di lavoro e non potendo gestirlo personalmente rispetto i carichi di lavoro che ha il personale lì in servizio.
  • Risulta che sono stati elevati diversi procedimenti disciplinari al personale, che a nostro avviso, potevano essere evitati. Di fatto anche se conclusisi con semplici rimproveri verbali creano uno stato di tensione psicologica e negatività tra i dipendenti che hanno sempre dato prova di attaccamento al lavoro non indifferente. Si rileva che in alcuni procedimenti disciplinari, nonostante il parere del Presidente all’archiviazione del procedimento, la Dirigente ha confermato il rimprovero verbale. Da qui si evince un dissenso ed una mancanza di rapporti tra Presidente del T.M. e Dirigente Amministrativo.   
  • Le condizioni dei servizi igienici sono fatiscenti e nulla è stato fatto nonostante le diverse segnalazioni;
  • Come già avevamo segnalato con nota prot. n. 41115/SN-A   del 4.11.2015 l’acqua potabile viene convogliata in vasche in eternit e fuori dal tribunale insistono coperture in eternit, che creano nocumento alla salute del personale;
  • Il cortile adibito a parcheggio è infestato dalla parietaria, che come noto provoca allergia;
  • Nonostante gli ordini di servizio siano rispondenti alle esigenze di salute del personale, di fatto per il regolare svolgimento del servizio e per la diminuzione dei tempi di trasporto i lavoratori per esigenza di servizio sono “costretti” a movimentare pesi che vanno oltre il quantitativo prescritto dal medico competente. Quanto suggerito dal Dirigente Amministrativo, cioè di arrivare a dimezzare un fascicolo per diminuirne il peso, a nostro avviso sarebbe inopportuno in quanto una persona che ad es. non può portare oltre 3 kg, per un fascicolo che pesa 15 kg deve fare 5 viaggi e ai fini della salute è dannoso sotto l’aspetto fisico. Inoltre nella movimentazione potrebbero andare smarriti documenti. Inoltre valutandola, la disposizione stressa il personale sotto l’aspetto fisico e provoca un notevole spreco di tempo per i diversi viaggi necessari alla movimentazione dei fascicoli, non permettendo di fatto di smaltire il carico di lavoro. Sarebbe più opportuno quindi destinare predetto personale ad altro servizio previsto nell’area di competenza dal CCNL.  

         Con la presente si conferma lo stato di agitazione del personale e si preannuncia un sit-in dinanzi al Tribunale per i Minorenni di Catania che sarà indetto in mancanza di interventi concreti da parte delle SS.LL. nel mese di maggio c.a.

         Si resta in attesa urgente riscontro.

         Distinti saluti.

                                                                                         Il Segretario Generale

                                                                                                UILPA Catania

                                                                                             Armando Algozzino

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