Le scriventi organizzazioni sindacali, con note del 30 luglio e del 29 settembre u.s., hanno
chiesto a codesta amministrazione il ripristino in favore del personale del comparto ministeri
dell’originario trattamento delle assenze per malattia come applicato al personale della polizia
penitenziaria e ai dirigenti penitenziari.
Ad oltre quattro mesi dal nostro primo intervento, nulla è stato fatto. Anzi, risulta che alcuni
provveditorati regionali hanno emanato note circolari riguardanti le assenze per malattia e le
conseguenti decurtazioni dell’indennità penitenziaria senza che da parte dell’amministrazione
centrale ci siano state chiare indicazioni a riguardo. Ne consegue che, nel silenzio assordante dei
vertici del D.A.P., le unilaterali e/o arbitrarie letture delle norme da parte dei singoli provveditori
comportano inevitabilmente un’applicazione non uniforme della disciplina de qua .
Tanto premesso CGIL CISL e UIL, ribadiscono la necessità di porre in essere ogni
opportuna azione finalizzata a lenire il disagio che la questione sta comportando al personale,
innanzitutto intervenendo presso il Dipartimento della Funzione Pubblica al fine di chiarire le origini
e le motivazioni che caratterizzano l’indennità di cui beneficia tutto il personale penitenziario come
già esplicitato da queste OO.SS. nelle indicate allegate note e definendo chiaramente la
decorrenza dell’eventuale ritenuta da applicare che a nostro parere deve essere il 20 luglio 2015,
data di emissione della nota della Direzione Generale del personale e della formazione n.
0254284.
Distinti saluti
FP CGIL
Lina Lamonica
Gianfranco Macigno
CISL FP
Eugenio Marra
UIL PA
Domenico Amoroso