OGGETTO: DENUNCIA: Attività antisindacale e tentativo di violazione del Diritto di voto del personale del Comparto Ministeri con gravi offese ad uno scrutinatore e al presidente della Commissione elettorale da parte di un Capo Area Contabile e insulti sulle specifiche elezioni RSU

 

 

Egregio Provveditore,

         facendo seguito alla nota prot. n. 16215/SN-D del 16.02.2015 relativa al personale del Comparto Ministeri della Casa Circondariale di Caltagirone, ci è doveroso denunciare quanto è accaduto ieri durante le procedure di voto per le RSU.

         Il Capo Area Contabile già stigmatizzato nella precedente nota ieri alle ore 11.30 si portava nel seggio elettorale RSU e aggrediva verbalmente uno scrutinatore. Veniva invitata dallo stesso a tenere un comportamento educato e rispettoso e consono al luogo. La stessa pretendeva che lo scrutinatore abbandonasse il seggio elettorale per andare con “Lei” a lavorare e a non perdere tempo. Poi dopo l’intervento del Presidente della Commissione elettorale che la invitava a moderare le parole offensive e ad allontanarsi dal seggio elettorale, la stessa inveiva contro il Presidente a livello personale e poi cominciava a gridare contro le elezioni RSU e diceva che era tutta una farsa, per perdere tempo.

P. Q. S.

Considerato che per quanto si è svolto alla C.C. di Caltagirone potrebbe ravvisarsi non solo l’apertura del procedimento disciplinare ma anche penale in quanto un funzionario non può in sede di elezioni contestare di fatto le istituzioni stabilite per legge;

Considerato che quanto accaduto è di una gravità estrema;

la Direzione non può proteggere tale funzionario senza applicare le norme che regolano il comportamento di un funzionario di una Amministrazione pubblica.

         Pertanto

Si chiede

Che la Direzione avvii tutte le procedure disciplinari e legali previste dalla legge a tutela dei diritti di tutti i lavoratori del Comparto Ministeri della C.C. di Caltagirone.

         Egregio Provveditore, Le assicuro che se la Direzione di Caltagirone avesse già ridimensionato i comportamenti di predetto funzionario, questo forse non sarebbe accaduto.

         Si resta in attesa di conoscere i provvedimenti adottati dall’Amministrazione nei confronti del Funzionario sopra indicato che se consoni alla gravità dei fatti, eviteranno di avviare altre denunce sui fatti ad altri organi preposti.

         Caro Provveditore altri lavoratori per fatti meno gravi sono stati tartassati disciplinarmente. Non è più possibile coprire un atto così grave che offende la dignità dei lavoratori e dell’Amministrazione.

         Distinti saluti.

 

                                                                                    Il Segretario Generale

                                                                                          UILPA Catania

                                                                                       Armando Algozzino

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