Oggetto: Nomina Dirigenza UEPE CATANIA – La mancata nomina di un Dirigente Penitenziario causerà un ritorno alla discontinuità e alla precarietà
La scrivente O.S. si ritrova a dover rappresentare la preoccupazione del destino dell’UEPE di Catania che, con lo scadere del mandato della dirigenza voluta da Codesta Direzione Generale EPE, gli Uffici Superiori (PRAP) della Sicilia ripristinano una precedente dirigenza, già conosciuta per le gravissime ricadute su tutti i lavoratori e sul clima lavorativo, reso insostenibile da una gestione spesso assente e delegata a figura non preposta alla organizzazione e alla gestione dell’ufficio.
Dalla informativa pervenuta alle OO.SS. in questi ultimi mesi si è potuto constatare che con la Dirigenza voluta da Codesta D.G.Epe all’UEPE di Catania vi era in atto – con il coinvolgimento del personale tutto - un percorso di definizione organizzativa gestionale dell’ufficio, disatteso da anni e fortemente chiesto a Codesti Organi Superiori da tutte le OO.SS.
Il suddetto percorso sarebbe dovuto concludersi con la concertazione decentrata, ma la sopravvenuta nomina, ignorando qualsiasi ipotesi di proroga, lo interrompe bruscamente. L’UEPE di Catania, per la complessità del lavoro sul territorio e sui 4 istituti penitenziari, attualmente in grave situazione gestionale dei detenuti, non può permettersi di cadere nuovamente nel caos, ma necessita che il detto percorso sia ultimato nel più breve tempo possibile in quanto lavoratori e l’O.S. scrivente sono ancora in attesa di riscontri da parte del PRAP su delicati argomenti (istruttoria per locali di demanio già reperiti, assegnazione di due unità di POL PEN all’Ufficio di Catania richiesta da anni, atti organizzativi messi in atto in questo ultimo periodo, ecc.).
La scrivente O.S. chiede la nomina, come da ultima legislazione, di un dirigente penitenziario che assicuri la continuità e la presenza costante all’UEPE di Catania, evitando il perpetrarsi di una nomina da parte del Provveditore Regionale per la Sicilia del Dirigente dell’UEPE di Palermo che a ragion veduta non potrebbe seguire realmente sia per la distanza che per gli eccessivi carichi di lavoro (visto il recente passato) l’UEPE di Catania.
Pertanto è opportuno che il Provveditore indica un interpello in Sicilia per la sede UEPE di Catania, tra i Dirigenti Penitenziari siciliani.
Tanto si chiede per una proficua funzionalità del servizio e per dare pari dignità e possibilità ai dirigenti penitenziari siciliani che attraverso un punteggio possono essere lì assegnati.
Certo che il buon senso prevarrà tra i dirigenti del Superiore Dipartimento, dando anche una continuità a un programma di riorganizzazione del lavoro.
Con l’occasione si porgono distinti saluti.
Il Segretario Generale
UILPA Catania
Armando Algozzino