Risulta a questa O.S., da interventi della Ns. Segreteria Regionale, dalle Ns. Segreterie Provinciali e dai Ns. Iscritti di Polizia penitenziaria in servizio in Istituti Siciliani, che nonostante com’è noto, a causa della gravissima emergenza sanitaria nazionale a causa della pandemia da Covid-19, le attività trattamentali dall’08.03.2020 siano sospese in forza di provvedimenti Governativi e Dipartimentali, le stesse continuino, diffusamente, ad aver luogo in totale dispregio di
ogni misura di sicurezza sanitaria.
Si assiste, quotidianamente, all’interno di diversi Istituti penitenziari e minorili, allo svolgimento di attività trattamentali collettive, senza alcuna tutela del principio di base che deve essere quello di adottare ogni possibile misura per la protezione della salute e della sicurezza di tutte le persone private della libertà personale: l’adozione di tali misure contribuisce a preservare, di conseguenza, la salute e la sicurezza del personale. A riprova le attuali statistiche, da cui emerge che le carceri rappresentano una bomba sanitaria pronta ad esplodere!

Pertanto, si chiede l’adozione di puntuali provvedimenti di attuazione delle linee guida dell’OMS sulla lotta contro la pandemia, così come quelle emesse dalle Autorità Sanitarie Nazionali e di natura clinica, in tutti gli Istituti penitenziari e minorili. Si chiede verificare il rispetto delle disposizioni Governative relative, da un lato, alla sospensione delle attività trattamentali; dall’altro all’implementazione dell’assistenza sanitaria mediante screening preventivo, in particolar modo verso i gruppi vulnerabili.
Si chiede l’adozione di puntuali provvedimenti in favore del personale, che deve ricevere il massimo sostegno professionale, così come le misure protettive di salute e sicurezza, nonché la formazione necessaria per continuare ad adempiere esclusivamente al servizio indifferibile. Si chiede che sia disposto divieto, a tutto il personale del Comparto Funzioni Centrali di fare accesso all’interno degli Istituti penitenziari e minorili; in particolare, si chiede – con immediatezza
– che sia disposto che i Funzionari pedagogici svolgano esclusivamente attività in smart working, garantendo il colloquio mediante dedicato accesso al protocollo Skype.
Si chiede che siano disposte immediate puntuali inchieste e siano individuate le responsabilità di chi, ancora, ritiene di sottovalutare la gravità dell’emergenza nazionale in atto, e che il personale sia trattato come “carne da macello!” QUANTO DA NOI RICHIESTO SALVAGUARDA LA SALUTE DEL PERSONALE DI
POLIZIA PENITENZIARIA, DEI DETENUTI, E DI TUTTI GLI OPERATORI PENITENZIARI.

Inoltre, alle SS.LL. SI CHIEDE quali provvedimenti abbiano assunto verso quei Dirigenti che non hanno rispettato il Decreto Cura Italia, e in questo momento difficile hanno colto l'occasione per non rispettare PIR e PIL e le denunce sindacali della Segreteria Regionale e delle Segreterie Provinciali lo attestano.
Si fa riserva di ogni ulteriore eventuale azione a tutela del personale, in ogni altra sede, in assenza di concrete, immediate, risposte e riscontro a quanto denunci