Risulta a questa O.S., da fonti di Polizia penitenziaria interne alla C.C. Catania Bicocca, che nonostante – com’è noto, a causa della gravissima emergenza sanitaria nazionale a causa della pandemia da Covid-19, le attività trattamentali siano sospese – nella mattinata del 27 marzo u.s., il personale del reparto veniva comandato di aprire il locale teatro, (ambiente non sanificato e privo di ventilazione esterna), ove si proiettava in favore dei detenuti un film, poi replicato nel
pomeriggio dello stesso giorno.
Peraltro, com’è noto, il D.P.C.M. 08.03.2020, ha sospeso – a tutela della salute pubblica – gli spettacoli di qualsiasi natura svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato. Quanto sopra esposto, impone che sia disposta un’immediata puntuale inchiesta e siano individuate le responsabilità di chi, ancora, ritiene di sottovalutare la gravità dell’emergenza nazionale in atto, e che il personale sia trattato come “carne da macello”. Si fa riserva di ogni ulteriore eventuale azione a tutela del personale, in ogni altra sede, in assenza di concrete, immediate, risposte a quanto denunciato.
Distinti saluti