Un nuovo inquietante episodio di violenza ai danni della Polizia Penitenziaria presso la Casa Circondariale Bicocca, a Catania, dove un assistente capo è stato aggredito da un detenuto.
“Purtroppo – commenta Armando Algozzino, S.Commissario nazionale della UILPA Polizia Penitenziaria – si tratta dell’ultimo di una lunga serie di atti simili, uniti dal filo rosso dell’aggressività, sia fisica che verbale, nei confronti di chi svolge il proprio dovere con dedizione e professionalità, malgrado le innumerevoli criticità del sistema”.
Secondo l’esponente sindacale, che da tempo chiede l’inasprimento delle pene per coloro che, ingiustificatamente, aggrediscono i poliziotti penitenziari nell’esercizio delle loro funzioni, sono i numeri a raccontare i disagi estremi che il personale sperimenta ogni giorno.
“Nel caso specifico – sottolinea – l’assistente capo, che ha dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso, si trovava in sezione da solo con trentacinque detenuti: poco da aggiungere, dunque, sulla carenza di personale”.