Egregio Provveditore
A prosecuzione della nostra nota datata 12/11/2018 n. 427 ove rappresenta le carenze dell’ organico della Casa Circondariale di Catania P.L. che ha un organico previsto 347 unità e un organico amministrato di 315 unità , conta di una forza presente operativa di solo 230 unità .
Pertanto mancano dall’organico previsto un totale di 117 unità .
A questo si aggiunge n. 76 unità distaccate in latri Istituti di cui 38 al Nucleo traduzioni e Piantonamenti in modo permanente .
E n. 8 partecipanti a Corsi , e la copertura quasi giornaliera di 16 unità di supporto al Nucleo e di n. 3 unità trasferiti a Catania Piazza Lanza e mai arrivati in quanto il GOM non li libera dall’incarico nonostante la richiesta degli interessati .
Da questi dati possiamo affermare che la situazione alla Casa Circondariale di Catania P.L. è divenuta insostenibile e non si può più accettare da parte degli Organi Superiori dell’Amministrazione Penitenziaria attraverso la mobilità ordinaria la mancata copertura dell’organico previsto .
Inoltre non solo vi sono lacune nell’organico oltre al personale distaccato ma l’invio costante di ben 16 unità giornalmente al Nucleo oltre quelle inviata all’esercitazione di tiro mediamente 5, 6, giornaliere rende uno degli Istituti più importanti della Sicilia in condizioni estreme .
Per quanto sopra si proclama “ lo stato di agitazione di tutto il personale di Polizia Penitenziaria , certi che le SS.LL. nella sensibilità di venire incontro al personale che da anni opera in silenzio svolgendo con zelo e abnegazione i propri compiti istituzionali PROVVEDERANNO a risolvere la situazione dell’organico.
Con la presente rappresentiamo una esigenza di tutto il personale che ha chiesto di manifestare all’opinione pubblica le carenze di organico di cui soffre l’Istituto .
Siamo certi che i provvedimenti che le SS.LL. prenderanno eviterà una proclamazione di un sit-in dinanzi l’Istituto.
Si resta in attesa di conoscere in tempi brevi i provvedimenti che saranno adottati per la risoluzione della presente denuncia sindacale .