Oggetto: Sospensione canone “Caserma Agenti” della C.C. Catania P.L.

 

         Egregia Dr.ssa Elisabetta Zito,

la scrivente Segreteria visto quanto richiesto e rappresentato dal personale, La invita a sospendere l’attuazione dell’art. 12 commi 2 e 4 del D.P.R. 15 nov. 2006 n. 314 relativo al canone del personale che fruisce della “Caserma” della Casa Circondariale di Catania P.L.

         Tanto si chiede in quanto la “Caserma” in questione non ha l’agibilità abitativa in quanto:

  1. E’ posta all’interno dei reparti detentivi;
  2. Il personale non fruisce né di riscaldamento né di aria condizionata (fresco);
  3. Se i detenuti fruiscono di docce in caserma non c’è acqua;
  4. Considerato che la Caserma è posta all’interno dei reparti detentivi, gli agenti non possono fruire del proprio telefonino restando isolati dal Mondo durante le ore in caserma;
  5. Non può accedere in caserma alcun tipo di piccolo elettrodomestico vista l’ubicazione della caserma nei reparti detentivi;
  6. Il corredo per il letto è gestito dal personale in quanto di sua proprietà,
  7. Ad ogni allarme il personale che è in caserma, quindi all’interno dell’Istituto è sempre pronto ad intervenire ed interviene dando sempre supporto al personale in servizio nei turni.
  8.  Le temperature sia estive che invernali della caserma non corrispondono a quelle previste dalla L. 626/94 per i motivi prima indicati;
  9. Il personale considerato che la caserma è ubicata all’interno delle zone detentive è privo di portarsi utensili di qualsiasi tipo (posate, ecc. ecc.), non può neanche sbucciare una mela.

P. Q. S.

Considerato quindi che la Caserma della Casa Circondariale non ha i requisiti di una “normale” foresteria per i motivi sopra descritti che non gli permettono di avere gli agi previsti in una regolare “caserma” posta fuori dai reparti detentivi, si chiede alla Direzione di sospendere l’attivazione del canone in oggetto e sottoporre all’Amministrazione Regionale e Centrale le condizione prima descritte che di certo fuoriescono dalle condizioni descritte dalla circolare per l’anomala condizione di fruibilità.

         Per altro non risulta che i fruitori della caserma siano stati specificatamente informati e notificati della circolare in questione.

         Speriamo che la S.V. colga tale richiesta di sospensione e sottoponga agli Organi Superiori dell’Amministrazione Penitenziaria la presente richiesta con le specifiche dovute.

         Con la presente si informa il Personale interessato di ritirare eventuali notifiche di pagamento da parte della Direzione qualora non sospendesse e all’apertura dell’attività legale, di fornirle al nostro Avvocato che avvierà un’azione legale utile alla tutela dei diritti del personale.  

         Distinti saluti. 

                  Il Segretario Generale

Coord. Responsabile                         U.I.L.-P.A.

                     Armando Algozzino

Altri articoli: