COMUNICATO STAMPA
INAUGURAZIONE REPARTO DETENTIVO PRESSO L’AZIENDA OSPEDALIERA CANNIZZARO DI CATANIA – 24 GIUGNO 2013
Le scriventi Organizzazioni Sindacali presenti all’inaugurazione hanno colto con piacere che le Istituzioni, la Politica e le Autorità competenti sono state presenti a tale inaugurazione e sono state vicine alle problematiche dell’Amministrazione Penitenziaria.
Non è di tutti i giorni avere presenti:
Annamaria Cancellieri Ministro della Giustizia
Giuseppe Berretta Sottosegretario alla Giustizia
Rosario Crocetta Presidente della Regione Siciliana
Lucia Borsellino Assessore alla Salute della Regione Siciliana
Enzo Bianco Sindaco di Catania
Francesca Cannizzo Prefetto di Catania
Giovanni Salvi Procuratore della Repubblica di Catania
Alfonso Sabella Dir. Gen. Risorse Materiali e Beni e Servizi D.A.P.
Calogero Piscitello Dir. Gen. Detenuti e Trattamento D.A.P.
- oltre ai dirigenti degli Istituti Penitenziari della provincia, nonché il Provveditore regionale D.A.P. Maurizio Veneziano.
Il Reparto di Medicina Protetta inaugurato all’Ospedale Cannizzaro di Catania “si inserisce nel profondo processo di trasformazione che attraversa la Medicina penitenziaria nel nostro Paese. Frutto della sinergia tra il Ministero della Salute e quello della Giustizia e della collaborazione tra l’Assessorato della Salute della Regione Siciliana, l’Amministrazione Penitenziaria e l’Azienda ospedaliera per l’emergenza “Cannizzaro”, la Medicina protetta costituisce un palese esempio di corretta allocazione delle risorse in una fase di continui ridimensionamenti dei servizi conseguenti alla limitatezza delle disponibilità per i nuovi investimenti.”
Certamente avere un “Repartino detentivo” ospedaliero ben attrezzato, predisposto e ben organizzato sul piano della sicurezza, permette di razionalizzare le risorse umane, dà sicurezza ai cittadini ricoverati, nonché ai detenuti ivi ristretti.
Cogliendo l’attenzione delle autorità politiche presenti ci è doveroso specificare che il Repartino sarà gestito dal Nucleo Operativo provinciale Traduzioni e Piantonamenti, ove c’è una carenza di organico pari al 40% del personale, pertanto razionalmente, così come hanno fatto con nota separata già UIL, SINAPPE e UGL, invitiamo il Provveditore a sospendere la predisposta rotazione del personale del Nucleo che investe ormai solo pochissime unità e ad attuare l’integrazione di almeno 20 unità di personale, oltre al rientro immediato al Nucleo delle 8 unità di cui è stato disposto il rientro negli Istituti di appartenenza.
Viste anche le attenzioni che la politica sta riconoscendo alle parti sociali, invitiamo il Provveditore a tenere conto delle richieste formulate dalla UIL, dall’UGL, dal SINAPPE e ora anche dal SAPPE, che rappresentano la maggioranza e che responsabilmente si sono resi conto che una rotazione non risolverebbe alcun problema in materia di traduzioni e piantonamenti e di fatto il personale è costretto ad effettuare traduzioni e piantonamenti senza garantire sicurezza al personale, ai tradotti e ai cittadini.
Abbiamo anche colto con piacere che il Ministro Cancellieri ha ricevuto la delegazione sindacale e cittadina proveniente da Nicosia che chiede la non chiusura della Casa Circondariale e del Tribunale di Nicosia. Pare che per l’Istituto penitenziario in particolare abbia dato buone assicurazioni per la continuazione dell’attività penitenziaria fino ad oggi svolta.
Siamo certi che nella brevità del presente comunicato il Provveditore Regionale D.A.P. Dr. Maurizio Veneziano coglierà le esigenze rappresentate e convocherà le Organizzazioni Sindacali per le problematiche del Nucleo provinciale di Catania Bicocca con immediatezza nel rispetto della nuova maggioranza e rappresentatività sindacale, nel rispetto dei cittadini e per la sicurezza delle traduzioni e dei piantonamenti.
UIL PA SAPPE
F.to A. Algozzino F.to F. Pennisi