-   REGIONE SICILIA - inesistenti relazioni sindacali – preannuncio interruzioni relazioni sindacali e manifestazioni esterne- 

Ill.mo Presidente,

la sigla scrivente purtroppo si deve rivolgere a Lei, poiché a nostro parere ci sono atteggiamenti e comportamenti non conformi alle regole nei confronti delle vertenze poste in essere dalle strutture  sindacali territoriali della UILPA Penitenziari.

Infatti oramai il clima “incandescente” presso gli istituti di Catania Bicocca,  NTP di Catania Bicocca, Messina, e Agrigento, sono solo la linea di fuoco, rispetto alle inesistenti relazioni sindacali che oramai caratterizzano la Regione Sicilia.

Fermo restando le iniziative che porremo in essere, è giusto ed onesto farle notare che già in più occasioni abbiamo chiesto l’intervento risolutivo del Provveditore, senza trovare un interlocutore attento alle nostre rivendicazioni.

Noi come O.S siamo convinti che il dialogo è la migliore forma di confronto, ma ci consenta di ragionare su situazioni poco chiare e assolutamente prive di trasparenza:

Infatti, come mai a taluni poliziotti penitenziari (anche sindacalisti di area regionale….ndr..) è concesso di permanere per mesi e  mesi interi distaccati in sedi (ambitissime da tantissimi lavoratori) per gli stessi motivi che ad altri non è concesso pur avendo gravissimi problemi?

Oppure, come mai il Capo dell’Amministrazione Penitenziaria in Sicilia ha difficoltà ad aprire un tavolo di confronto con le OO.SS regionali per applicare il D.M dell’8 febbraio 2012, art. 8 inerente l’istituzione dell’UST e relativi organici, di fatto violando una precisa disposizione emanata con circolare a firma della S.V?

Ovvero, non le sembra incredibile la situazione venutasi a creare presso la C.C di Catania Bicocca inerente un nostro dirigente sindacale che nel segnalare situazioni anomale si trova sottoposto a procedimento disciplinare?

Viceversa, come mai sulle gravissime questioni della Casa Circondariale di Messina e quella di Agrigento il più volte citato Dirigente Generale sta mettendo in campo una sorta di “temporeggiamento”, compreso l’ultimo caso accaduto a Termini Imerese?

Insomma sembra che ci sia in atto una tattica che coinvolge la sigla scrivente, dal momento che tutte le questioni segnalate investono guarda caso nostri quadri sindacali.

Tanto  premesso, poiché sembra che il responsabile delle carceri siciliane non ha ben compreso il solco che sta creando con le questioni sopra segnalate, si invita la S.V a convocare il Coordinamento Regionale della UILPA Penitenziari della Sicilia per cercare di porre in essere le risoluzioni, ed evitare l’insorgere di inutili e quanto dannosi conflitti sindacali e manifestazioni territoriali che potrebbero essere programmate nel mese di maggio.

La Segreteria Generale è invitata a supportare la questione testé segnalata.

Si rimane in attesa di cortese ed urgente riscontro.

Cordialità.

IL COORDINATORE REGIONALE UILPA  PENITENZIARI

Gioacchino VENEZIANO