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Categoria: Penitenziari

Oggetto: -Richiesta immediata sospensione determina della concertazione

                  del 26.02.2013 relativa al N.T.P. provinciale e al distaccamento di

                  Caltagirone

               -Richiesta rotazione in entrata di personale al N.T.P. provinciale di

                 Catania (integrazione) con sospensione rotazione in uscita in

                 quanto già effettuata in modo naturale (agenti rientrati negli

                 Istituti)

              -Errata informazione preventiva fornita alle OO.SS. dal Direttore

                della Casa Circondariale di Bicocca relativa alla concertazione sul

                N.T.P. Provinciale del 26.02.2013

 

         Le scriventi O.S. firmatarie del presente documento,  considerata la drammatica situazione di organico del N.T.P. Provinciale di Bicocca e del distaccamento di Caltagirone, chiedono l’immediata abrogazione della contrattazione del 26.02.2013 in quanto il Direttore della C.C. di Bicocca ha omesso di dire alle OO.SS. che alla fine dell’anno 2009 con attuazione nell’anno 2010 c’è stato un interpello per il Nucleo Provinciale con una movimentazione in entrata ed in uscita. Ha omesso di dare dei dati precisi per fare emergere l’insostenibile situazione dell’organico del Nucleo Provinciale di Catania Bicocca e del distaccamento di Caltagirone.

         Corre l’obbligo specificare che:

L’organico del Nucleo Provinciale di Catania determinato all’origine dal Provveditorato era di 195 unità, mentre il personale assegnato al 25.01.2007 era di 160 unità, mentre l’organico stabilito dall’Amministrazione Penitenziaria era stato fissato in 207 unità. Mentre il distaccamento di Caltagirone era fissato in 14 unità.

         Attualmente sono presenti al Nucleo Provinciale di Catania 107 unità, cioè sono state poste in rotazione naturale (rientrati negli istituti di provenienza o trasferiti) 100 unità. Dal 2006 ad oggi sono rientrate nell’Istituto di Piazza Lanza 28 unità, 8 unità alla C.C. di Bicocca, nonché 5 unità dalla C.C. di Giarre che non hanno mai raggiunto il Nucleo di Catania.         Con l’ultimo interpello nazionale il N.T.P. Provinciale di Bicocca ha perso ulteriori 7 unità.

         Attualmente sono presenti al Nucleo di Caltagirone solamente 5 unità.

         Considerato che la situazione è diventata insostenibile e pone a rischio tutto il personale del N.T.P. che da tempo effettua servizi con mezzi obsoleti e traducendo 25 detenuti con 5 agenti a rischio del personale, dei trasportati e della società civile, non si può non lanciare un grido d’allarme alle autorità in indirizzo.

         Altresì abbiamo rilevato che i piantonamenti in Ospedale sono disposti per carenza di organico con un numero di agenti inferiore a quelli previsti (2 anziché 3), ponendo a rischio personale, detenuti ricoverati, ma soprattutto cittadini che fruiscono dei servizi ospedalieri ignari del rischio a cui vanno incontro.

         Al fine di tutelare la cittadinanza, il personale, i tradotti, La invitiamo a sospendere qualsivoglia determinazione della Direzione della Casa Circondariale di Bicocca ed effettuare con immediatezza una rotazione in entrata di almeno 20 unità, considerato che il N.T.P. Provinciale di Catania ed il distaccamento della C.C. di Caltagirone hanno avuto un depauperamento di personale pari al 50%.

         Pertanto considerato che la rotazione in uscita è avvenuta in maniera naturale, ma l’Amministrazione non  ha avuto mai l’accortezza di integrare il personale che rientrava nei propri Istituti, si chiede che la presente richiesta abbia un’attuazione immediata tralasciando assurde posizioni da parte di qualche O.S. che non pensa alla tutela del personale, ma soprattutto dei cittadini.

         Invitiamo l’Amministrazione a prendere provvedimenti nei confronti della Direzione della C.C. di Bicocca in quanto ha fornito alle OO.SS. e alla S.V. in occasione dell’incontro del 19.02.2013 (incontro al PRAP) un’informazione preventiva inesatta.

         Le scriventi OO.SS, proclamano lo stato di agitazione del personale di Polizia Penitenziaria e si riservano, in mancanza di risposte concrete, tutte le azioni di lotta sindacale possibili.

         Distinti saluti

 

Firmato

 

FP CGIL      UIL PA Penitenziari         SAPPE            CISL FNS          

 Garufi            Orlando                     Milella              Zumbo