Roma, 17 marzo 2016

NON CI SIAMO

Si è svolta questa mattina l’informativa resa dal Presidente dell’Inps sul documento relativo alla disciplina dei criteri e delle modalità per il conferimento degli incarichi dirigenziali.

Dopo l’illustrazione dei contenuti della bozza di determinazione, abbiamo manifestato nel corso del confronto la nostra netta contrarietà, sia nel metodo che nel merito, rispetto ad un documento di siffatto rilievo nell’attuale fase di vacatio dell’organo che rappresenta il vertice gestionale dell’Istituto.

Sul piano del metodo appare censurabile la volontà di disciplinare una materia, il conferimento degli incarichi dirigenziali, che è parte integrante del regolamento di organizzazione dell’Inps attraverso un intervento specifico avulso dal resto dell’articolato di cui viene meno l’unitarietà e la visione di insieme.

Sotto il profilo del merito la nuova disciplina che si vuole introdurre rappresenta un chiaro vulnus al principio di separazione tra indirizzo politico e gestione amministrativa cha caratterizza da oltre un ventennio l’ordinamento delle pubbliche amministrazioni nel nostro Paese.

Infatti il testo illustrato disegna un ruolo pervasivo in capo al Presidente, vertice politico dell’Istituto, nella individuazione dei dirigenti, già nella fase propositiva della procedura di affidamento degli incarichi, a tutto detrimento della figura del Direttore generale che pur avendo la responsabilità della gestione amministrativa dell’Ente sarà chiamato a rispondere dell’operato del personale dirigenziale, in particolare dei dirigenti generali, la cui individuazione non è di fatto riconducibile sostanzialmente ad una sua proposta.

Sulla base di tali considerazioni abbiamo chiesto al Presidente il ritiro della bozza di determinazione.

FP CGIL/INPS

Oreste CIARROCCHI

 CISL FP/INPS

Paolo SCILINGUO

UIL PA/INPS

Sergio CERVO