DOTAZIONE “NUOVI” STRUMENTI INFORMATICI
Durante il primo incontro del 25 maggio u.s., come UILPA INAIL abbiamo rivendicato il fatto che la propensione alla modernità non è una caratteristica acquisita dall’INAIL negli ultimi anni, ma è propria del DNA dell’Istituto che, già a partire dagli anni ’70, ha investito con lungimiranza sulla tecnologia informatica, raggiungendo elevati livelli di efficienza/efficacia ed acquisendo, in brevissimo tempo, grande credibilità nel “mondo” della Pubblica Amministrazione, ma soprattutto apprezzamento e soddisfazione dagli utenti. Sulla base di tale presupposto ci è anche “venuto facile” affermare che, come Sindacato, abbiamo sempre sostenuto tutte le iniziative finalizzate a collocare il nostro Istituto tra le “eccellenze” della Pubblica Amministrazione, ma abbiamo anche ricordato, come l’esperienza ci ha insegnato, che la partecipazione e il coinvolgimento dei Lavoratori, specialmente quando nel tempo hanno dimostrato disponibilità, sono fondamentali per il successo del cambiamento!
Nella comunicazione, fatta a seguito di tale riunione, abbiamo cercato di veicolare un messaggio coerente con quanto da noi dichiarato, sottolineando anche in modo appropriato, come è doveroso fare, l’impegno assunto dall’Amministrazione a continuare il confronto sulla base di un documento nel quale saranno evidenziati tutti gli aspetti che sono emersi nel corso della riunione.
Il 30 maggio l’Amministrazione ci inviava: documentazione tecnica riguardante lo smartphone; la nota già inviata il 2 maggio alle strutture territoriali e una ulteriore nota integrativa da inviare.
Ad oggi sono trascorsi circa 30 giorni e, in assenza di ulteriori incontri, pensiamo “utile” iniziare ad esprimere, anche se a livello macro, il nostro punto di vista:
l’Amministrazione deve assumersi, sulla base di documentazione tecnico/scientifica, la responsabilità di certificare la non nocività di tali strumenti ed in modo particolare degli ambienti nei quali “convivono” Lavoratori e impianti wi-fi e deve consentire “libertà” individuale all’uso dello smartphone;
atteso che tra le diverse finalità, così come scritto nella nota dell’Amministrazione del 2 maggio, c’è anche quella di attivare “tutte quelle iniziative volte al benessere organizzativo, nonché e a conciliare le esigenze personali e familiari con quelle lavorative; azioni cioè orientate a valorizzare il senso della comunità e della collaborazione, responsabilizzando il lavoratore e favorendo la flessibilità del lavoro.”
Dobbiamo allora aprire al più presto, quel “promesso” tavolo di confronto non solo per quanto ci siamo detti in occasione dell’incontro del 25 maggio, ma anche per iniziare a rendere coerenti le affermazioni con la necessaria graduale modifica dei regolamenti che disciplinano alcune materie tra le quali: lo spazio di lavoro, l’orario di lavoro; il telelavoro; il part-time; la mobilità volontaria e le assegnazioni temporanee. In poche parole dobbiamo iniziare a valutare come è più opportuno intervenire sull’organizzazione del lavoro.
Solo in presenza di una normale, ma concreta volontà “politica” ad affrontare questi temi si può determinare un impatto realmente positivo nella comunità INAIL.
IL COORDINATORE GENERALE
UILPA INAIL
Augusto Delle Monache
21.06.16 Strumenti informatici
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