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Categoria: Beni Culturali

RIPARTIZIONE DEL F.U.A. 2014: FIRMATO L’ACCORDO STRALCIO

In occasione della contrattazione nazionale di oggi è stato firmato un accordo relativo esclusivamente alle spese fisse del FUA 2014, somma che si aggira sui 50.000.000 di euro, a fronte dei complessivi 59 milioni assegnato al nostro Ministero. La restante parte verrà contrattata in fase di assestamento di bilancio. Le OO. SS. firmatarie hanno posto come condizioni necessarie per la stipula non soltanto la storicizzazione (si veda in proposito la relazione tecnico-finanziaria allegata alla ripartizione) dei circa 12 milioni di euro per le progressioni economiche indebitamente sottratte dal limite teorico del FUA 2010 ma anche una dichiarazione congiunta in cui la nuova parte politica del Mibact si impegna al recupero definitivo delle somme. Parallelamente, è stata richiesto l’urgente intervento del Capo di Gabinetto – in attesa che il ministro Franceschini si ristabilisca definitivamente – per la riattivazione dei due tavoli tecnici: quello sulle relazioni sindacali e quello sulla riforma del Ministero. All’interno dello schema di ripartizione delle somme è stato fatto un discorso specifico sul capitolo delle turnazioni, un istituto contrattuale che continua, nonostante il mancato turn over del personale, a costituire una grossissima voce di spesa; segno che gli accordi in sede locale disapplicano il reale contenuto dell’accordo nazionale sull’art. 13 del CCIM. L’Amministrazione si è impegnata a effettuare un monitoraggio serio sui costi delle turnazioni.

 

PUNTUALE PAGAMENTO DELLE COMPETENZE ACCESSORIE

La UIL ha richiesto che la parte politica del Mibact si impegni a recuperare ogni possibilità normativa e procedurale esistente atta a garantire l’erogazione delle competenze accessorie “in tempo reale”, cioè immediatamente dopo l’avvenuta prestazione lavorativa, evitando così gli spiacevoli e lunghissimi ritardi a danno dei lavoratori.

 

COMPETENZE TABELLARI E ACCESSORIE PER I NEOFUNZIONARI

Come da noi previsto, le RTS che da gennaio avevano corrisposto ai neofunzionari gli stipendi correlati al nuovo inquadramento stanno procedendo al recupero delle somme erogate e ripristinando gli importi ai parametri del profilo precedente. Ciò è accaduto poiché il blocco delle retribuzioni ai livelli del 2010 prosegue per tutto il 2014. L’Amministrazione ha confermato di aver scritto in due occasioni alla Funzione Pubblica (il 22 gennaio e la settimana scorsa) per applicare ai lavoratori del nostro Ministero lo stesso trattamento che ha beneficato i dipendenti dell’Agenzia delle Dogane; nel merito, la ratio è quella dell’inapplicabilità della norma ad accordi precedenti l’entrata in vigore della norma stessa. Vi terremo informati sugli esiti di questa delicata questione.     

 

 

Fraterni saluti