RIPARTIZIONE DEL FONDO PER LA RETRIBUZIONE DI RISULTATO DEI DIRIGENTI A. F. 2012
Ieri alla presenza del Direttore generale Guarany e dei dirigenti OAGIP dr. D’Angeli, Parente e Passarelli, si è svolta la riunione per la ripartizione del fondo per la retribuzione di risultato dei dirigenti a. f. 2012.
L’Amministrazione ha fornito una risposta alla nostra richiesta di chiarimento sul punto più rilevante della bozza di ripartizione sottoposta, che differiva da quella analoga approvata il 18 dicembre scorso per l’importo totale da ripartire fra le voci di posizione fissa e variabile, che in quest’ultima era di 7.993.823 euro, mentre ora è stato ridotto a 7.095.410. La ragione della differenza è che nella versione precedente l’Amministrazione avrebbe ‘tentato’ di acquisire risorse per circa 900.000 euro in relazione all’incremento dell’organico effettivo dei dirigenti avvenuto nel corso del 2012 e che successivamente l’Ufficio di Bilancio ha osservato che tale procedura non era consentita della norme legislative e contrattuali generali.
Pur non essendo certo soddisfatti del ritardo che ha implicato, abbiamo preso atto della vicenda e, constatato che il fondo comunque è sensibilmente maggiore di quello 2011, abbiamo sottoscritto l’accordo sollecitando il pagamento al più presto per poter passare celermente alla definizione della retribuzione 2013, per la quale ricordiamo che abbiamo ottenuto l’incremento della retribuzione per reggenza dal 20 al 25% di quella di posizione fissa relativa alla sede.
A margine le OO. SS. hanno anche segnalato più in generale l’esigenza di rivedere il sistema di valutazione, sia monitorando l’effettiva conseguibilità e flessibilità di realizzazione degli obiettivi fissati dal Ministro, sia prevedendo un sistema più obiettivo ma adeguato, cioè meno automaticamente dipendente da parametri quantitativi e anche meno basato sull’esclusiva valutazione discrezionale da parte dei dirigenti generali. Ci si è riservati, con nota aggiuntiva, di valutare sulla base delle effettive valutazioni 2012 (ancora non disponibili…) l’adeguatezza degli scaglioni di percentuale della base media da attribuire in relazione al punteggio conseguito, per consentire – secondo un’esigenza che da più parti viene segnalata - una misura differenziale di valutazione anche nell’ambito della fascia superiore, nella quale si addensa ora circa il 90 % dei dirigenti.
RICORSO CONTRO IL BANDO 500 GIOVANI PER LA CULTURA
L'Associazione Nazionale Archeologi ha proposto ricorso al TAR del Lazio contro il bando di selezione dei '500 giovani per la cultura', con i motivi dell'incostituzionalità – in quanto la materia della formazione professionale che appare come finalità del provvedimento è di competenza delle Regioni -, del contrasto con la legislazione sul lavoro in quanto sotto la formazione professionale si farebbe passare di fatto anche un contratto atipico di lavoro precario sottopagato e infine dell'illegittimità del limite massimo di età di 35 anni, contrario alla normativa europea contro la discriminazione per età sul lavoro; tutti argomenti contestati al Ministro e nella manifestazione dell'11 gennaio scorso a piazza della Rotonda anche dalla UILPA-BACT. L'udienza è prevista per il 27 marzo prossimo.
Fraterni saluti