RESOCONTO DELL’INCONTRO CON IL MINISTRO
Stamattina si è tenuto l’incontro con il Ministro, un appuntamento fortemente voluto e richiesta dalla UIL e dalle altre OO. SS. nel tentativo di dirimere le numerose questioni ancora sospese il cui impatto sulla vita dei lavoratori e dell’ordinaria gestione amministrativa è di somma importanza.
Preliminarmente il Ministro ha ricordato i provvedimenti – anche se iniziali e certamente non esaustivi – intrapresi di recente per il MiBACT e gli è stato riconosciuto il merito, quantomeno, di aver ottenuto discreti risultati in un contesto generale di enorme difficoltà, soprattutto in merito alla riappropriazione dei fondi per il funzionamento del settore spettacolo, alle prossime assunzioni di idonei dalle graduatorie esterne e alla riorganizzazione di Pompei.
Come UIL abbiamo sottolineato la gravità della questione di metodo, cioè l’approccio dell’Amministrazione alle varie questioni importanti ancora da risolvere. Vogliamo, cioè, capire se c’è l’interesse a salvaguardare le prerogative sindacali garantite dal vigente CCIM oppure no; nel qual caso la procedura prevede la rescissione a mezzo raccomandata di una delle parti coinvolte.
Pertanto, anche sulla scorta di quanto promesso dal Ministro nel precedente incontro dell’8 luglio, abbiamo chiesto l’attivazione di un tavolo tecnico sulle relazioni sindacali che serva, tra l’altro, a verificare anche come l’Amministrazione intende comportarsi rispetto alla questione dei permessi sindacali.
Abbiamo richiesto anche l’attivazione di un tavolo tecnico sul riordinamento del Ministero, dal momento che troviamo assurdo il mancato coinvolgimento dei rappresentanti dei lavoratori. L’occasione è stata utile per ribadire il progetto riorganizzativo della UIL, le nostre idee già esposte nel convegno di giugno Mibac: il Ministero che vorrei. Il Ministro ha garantito, peraltro l’audizione della parte sindacale in seno alla Commissione all’uopo nominata da Bray.
Di pari importanza sono state le altre questioni sollevate dalla UIL. Ridiscutere gli artt. 12 e 13 del CCIM, che vengono interpretati arbitrariamente in sedi diverse della nostra Amministrazione.
Provvedere all’approvazione urgente delle dotazioni organiche centrali e periferiche (con particolare riferimento agli esuberi della I area, rispetto al quale abbiamo da tempo prospettato soluzioni al vertice politico del Mibact nonché promosso un ricorso pilota (un anno fa!) che consenta il passaggio degli idonei in II area) da cui dipende l’assorbimento dei distaccati storici e dei passaggi orizzontali.
Per la UIL è prioritario perseguire, sia attraverso la presentazione di emendamenti alle norme attualmente in esame in Parlamento sia attraverso percorsi interni suffragati da risorse stanziate quali il budget per il turnover, lo sblocco dei passaggi d’area per gli idonei interni, che sono un valore irrinunciabile per il funzionamento del MiBACT. Su questo ci impegneremo fino in fondo.
Pari necessità di immediata risoluzione è l’assorbimento dei comandati, che attendono da lunghissimo tempo il trasferimento nei nostri ruoli e per i quali è necessario un intervento normativo a tutela.
Altro tavolo tecnico che abbiamo richiesto riguarda la legge anticorruzione, soprattutto alla luce delle recenti comunicazioni interne poi fortunatamente sospese; per la UIL l’esempio deve partire dal vertice e successivamente, a cascata, sulla parte non dirigenziale. Altro problema da affrontare nella sua complessità è quello delle missioni, affinché si consenta ai lavoratori interessati di poter esercitare a pieno titolo le attività di tutela.
In ultimo, ma non perché meno importanti, i lavoratori dell’ALES –per i quali abbiamo ribadito l’assorbimento nei nostri ruoli – e un tavolo tecnico sul cedolino unico, in modo tale da chiedere l’anticipo di cassa solamente per le turnazioni così da corrispondere gli emolumenti con regolarità e puntualità.
Il Ministro ha garantito la sua volontà di essere rappresentato dal Capo di Gabinetto, Cons. Marco Lipari, presso tutti i tavoli tecnici e ha invitato le OO. SS. presenti all’incontro a far pervenire un documento contenente le priorità per punti. Ha manifestato il desiderio di veder attivati i tavoli (il cui numero non è oggi determinabile) entro il 31 ottobre. La UIL ha già da tempo trasmesso una piattaforma programmatica sia a Bray che all’Amministrazione su tutte le vicende qui sopra riassunte ma nella riunione odierna ha comunque consegnato un nuovo dossier in attesa di essere ascoltata e poter avanzare proposte.
Seguirò un documento unitario circa le problematiche esposte e le iniziative da mettere in atto. Perché su questi temi, pur comprendendo le difficoltà del momento, ci aspettiamo un deciso impegno da parte di Bray; l’estate scorsa sospendemmo lo stato di agitazione ma siamo prontissimi a riprendere la lotta.
Fraterni saluti