RICHIESTA CONGIUNTA DI CONVOCAZIONE

Qui di seguito trovate la richiesta di contrattazione che UIL, CGIL, CISL, CONFSAL UNSA e UGL hanno inviato stamattina al Segretario Generale e al Direttore Generale OAGIP per riprendere la trattativa sul tema occupazionale (assunzione idonei da graduatorie esterne ancora attive, inquadramento dei comandati, categorie protette), della mobilità del personale interno – bloccata  da troppi anni – e sulla possibilità di ampliamento delle graduatorie per gli idonei riqualificati. Accanto a questi temi dobbiamo riattivare anche il discorso relativo ai buoni pasto e alle competenze accessorie. Vi comunicheremo l’esito di tale istanza e quando verremo convocati al tavolo nazionale.

 

                                                                                         

                            

       

Roma, 13 settembre 2013    

 All’Arch. Antonia Pasqua RECCHIA

Segretario Generale MIBACT

Al Dr. Mario GUARANY

Direttore Generale OAGIP                                                       

Oggetto: richiesta urgente di incontro.

 

Gentili Segretario Generale e Direttore Generale

lo scorso 8 luglio, in occasione dell'incontro con le Organizzazioni Sindacali, il Ministro Bray aveva assunto l'impegno di ottenere un'apposita norma che consentisse al MIBACT di procedere all'assunzione  di nuovo personale attingendo dalle graduatorie degli idonei e che mitigasse gli effetti della spending review in termini di eccedenza di personale.

Il recente decreto 101/2013 ha infatti confermato, anche per il 2013 e 2014, le facoltà assunzionali del Ministero dei Beni Culturali, già previste dal precedente decreto 214/ 2011.

Il dispositivo in questione consente quindi, da un lato di adottare una tempistica più ampia per la gestione delle attuali eccedenze in Area prima,  e dall'altro di assumere attraverso l'utilizzo delle  vigenti graduatorie relative alle Aree seconda e terza, che sono carenti di personale.

Entrambe le questioni necessitano, però, di approfondimenti relativamente alla  fase applicativa, al fine di  garantire un produttivo  benessere  organizzativo.

Al riguardo appare necessario un approfondimento circa i criteri di assegnazione del personale previsti dalla legge, ovvero l’utilizzo delle graduatorie regionali o della graduatoria nazionale, valutando le esigenze provenienti da territori in precedenza non beneficati da processi assunzionali. Inoltre appare opportuno valutare, in sede di assegnazione del personale di prossima assunzione, anche la possibilità di mobilità volontaria del personale presente in ruolo, con particolare riferimento al riconoscimento delle tutele sociali in materia, non applicate allo stato al personale di recente assunzione.

Con l’occasione appare urgente l’attivazione d’iniziative tese a garantire la permanenza nel MIBACT del personale comandato, la cui presenza è stata del tutto ignorata nei decreti legge governativi e pertanto si richiedono chiarimenti in merito alle intenzioni di codesta Amministrazione circa la gestione di questa delicata partita atteso che riguarda personale che da anni presta servizio negli istituti centrale e periferici dell’Amministrazione ricoprendo, in tanti casi, incarichi di direzione.

Analogo approfondimento si richiede in riferimento allo sblocco, previsto dal citato decreto legge 101/2013, delle assunzioni delle categorie protette, in particolare per quel che riguarda le nuove assunzioni previste, quelle programmabili e la trasformazione full time del personale ex legge 68/99 assunto part time.

Con la presente le scriventi OO.SS. richiedono un approfondimento delle problematiche relative alle vigenti graduatorie degli idonei e che riguardano il personale interno.

Risulta altresì necessaria e urgente una verifica del lavoro svolto dalle Commissioni regionali istituite per predisporre le graduatorie necessarie per procedere e concludere le progressioni economiche del personale interessato.

Si ritiene, quindi necessario un approfondimento delle problematiche relative alle vigenti graduatorie degli idonei interni  e una verifica urgente sullo stato dell’arte dei lavori delle Commissioni regionali impegnate nella predisposizione delle graduatorie relative alle progressioni economiche, graduatorie la cui approvazione è prevista per il mese di dicembre p.v.

Anche  le rassicurazioni fornite dal Ministro in merito all'imminente  disponibilità di  nuove risorse economiche per le attività istituzionali del Ministero hanno trovato  conferma consentendo l' accordo per le aperture notturne di luglio e  agosto dei siti culturali.

Aperture, che si prolungheranno fino a dicembre e  che vanno coltivate anche per i  periodi successivi, adottando appositi accordi sindacali  che rendano sussidiarie e funzionali tutte le tipologie di aperture straordinarie, al fine di garantire la migliore fruizione del bene culturale italiano,  con la  maggiore partecipazione possibile dei lavoratori alle iniziative.

Appare in aggiunta necessario fare il punto della situazione sulle problematiche relative all’erogazione dei buoni pasto al personale, con riferimento alle procedure di appalto in corso di approvazione e alla situazione delle regioni i cui approvvigionamenti non sono assicurati dalle gare in corso.

In particolare le scriventi OO.SS. desiderano avere delucidazioni in merito alle procedure di appalto in corso di approvazione e la situazione “debitoria” in quelle regioni i cui l’approvvigionamento dei buoni pasto non è assicurata dalle gare attivate.

Infine riteniamo urgente una verifica dello stato di pagamento del salario accessorio arretrato nei vari territori, dai quali giungono segnalazioni di ritardi incomprensibili in riferimento alla ormai compiuta definizione delle procedure approvative previste, nonché una verifica sull’iter di approvazione dei progetti locali, la cui certificazione non risulta ancora effettuata.

Certi di un vostro riscontro, nel restare in attesa di pronta convocazione,  cogliamo l’occasione per porgere cordiali saluti.

FP   CGIL

CISL   FP

UIL PA

CONFSAL   UNSA

UGL   INTESA

Claudio   Meloni

Claudio   Calcara

Enzo   Feliciani

Giuseppe   Urbino

Renato   Petra

 

LE CATEGORIE SCRIVONO AL MINISTRO BRAY

Le medesime Organizzazioni firmatarie del precedente documento hanno inoltrato, per il tramite della categoria del Pubblico Impiego, una breve nota al ministro Bray con cui chiedono un urgente incontro per riattivare il confronto sulle dotazioni organiche e sulla riorganizzazione dei servizi, anche alla luce della recentemente istituita Commissione sul riordinamento del MiBACT. Eccone  il testo:

 

                                                                                 

 

Roma, 13 settembre 2013    

   Al Ministro dei beni, delle attività culturali e del turismo

  On. Massimo Bray

Egregio sig. Ministro,

lo scorso 8 luglio, in occasione dell'incontro con le Organizzazioni Sindacali, si era concordato un metodo di confronto con le parti sociali in riferimento ai punti di vertenza nazionale portati alla Sua attenzione. A seguito degli impegni assunti da Lei abbiamo proceduto alla sospensione dello stato di agitazione nazionale, con spirito costruttivo e interessato alla ricerca delle migliori soluzioni possibili per attuare le politiche di rilancio delle attività del Ministero.

A tale confronto sono seguiti una serie di provvedimenti emanati in tre decreti legge ed in massima parte contenuti nel Decreto Valore Cultura.

Nello stesso periodo sono state istituite due Commissioni di esperti, delle quali una con il compito di procedere a proposte circa la riorganizzazione del MIBAC.

Spiace rilevare al riguardo che, oltre le generiche informazioni ricevute nel corso dell’incontro con Lei, nessun coinvolgimento di queste parti sindacali si è allo stato registrato.

Con la presente Le chiediamo pertanto l’attivazione delle modalità di confronto concordate,  tramite il previsto avvio del tavolo sulle materie dell’organico e della riorganizzazione dei servizi. Ritenendo peraltro essenziale un confronto con la Commissione degli esperti impegnata nella riprogettazione organizzativa del Ministero.

Nella speranza di un Suo sollecito riscontro le porgiamo distinti saluti.

FP CGIL              CISL FP                UIL PA              CONFSAL UNSA                  UGL INTESA

EMENDAMENTI AL D.L. SUI BENI CULTURALI: I COMANDATI

Come preannunciato nel nostro recente comunicato sindacale dedicato a tale argomento, sono stati presentati alcuni emendamenti al Decreto 91/2013 (in fase di conversione in legge) tra cui uno specifico sui comandati. Si tratta di un provvedimento da tempo anche da noi sollecitato, che risolverebbe le situazioni lavorative di centinaia di lavoratori (messe a rischio dalle recenti numerose richieste di revoca da parte degli enti di provenienza) che ormai anche da anni operano nei nostri Istituti e darebbe a questi maggiori garanzia di continuità dei servizi. Si tratta però di un provvedimento ancora incerto, per le possibili difficoltà da parte del MEF. Per questo, come per le altre proposte in parte ancora non accolte, ci dovremo impegnare a seguire l’iter del decreto anche alla Camera, auspicando che vi siano gli spazi a tal fine. L’emendamento è il seguente:

3.3

IL RELATORE

Dopo il comma 2, inserire i seguenti:

        «2-bis. Al fine di assicurare l'espletamento delle funzioni di tutela, fruizione e valorizzazione del patrimonio culturale statale, dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, il personale di II e III area in assegnazione temporanea presso il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo può essere trasferito, ai sensi dell'articolo 30 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, nei ruoli del medesimo ed è inquadrato sulla base di un'apposita tabella di corrispondenza approvata con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, con il Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione e con il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto. Il trasferimento è disposto previo assenso del dipendente e previo parere favorevole dei dirigenti responsabili dei servizi e degli uffici cui il personale è o sarà assegnato, sulla base della professionalità in possesso del dipendente in relazione al posto ricoperto o da ricoprire.

        2-ter. I dipendenti trasferiti ai sensi del comma 2-bis mantengono il trattamento economico fondamentale e accessorio, limitatamente alle voci fisse e continuative, corrisposto al momento dell'inquadramento. Nel caso in cui risulti più elevato rispetto a quello previsto per il personale dell'amministrazione di destinazione, percepiscono per la differenza un assegno ad personam riassorbibile con i successivi miglioramenti economici a qualsiasi titolo conseguiti. Dall'attuazione del presente comma non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica».

In allegato alla circolare troverete una nota contente le proposte di modifica che la UIL ha presentato nella competente Commissione del Senato.   

 

 

 

 

BUONI PASTO LOTTO 1 E LOTTO 5

Sulla vicenda vi informiamo che, determinata la ditta vincitrice, l’Amministrazione è in attesa di ricevere parte della documentazione necessaria, presupposto per apporre la firma al contratto. È lecito presumere che ciò possa accadere entro la prossima settimana. Subito dopo la stipula il contratto dovrà essere registrato – come prescritto dalla norma – dalla Corte dei Conti. Sarà nostra cura adoperarci con l’Amministrazione affinché venga azzerato al massimo il tempo di attesa presso l’organo certificatore. 

 

Fraterni saluti

 

 

                                                                                                                      Il Segretario Nazionale

                                                                                                                                 Enzo Feliciani