Oggetto: Ordine di Servizio n. 2 “Flusso documentale della posta in arrivo”

 

         Egregio Dr. Claudio Torrisi,

la scrivente Segreteria è venuta a conoscenza dell’Ordine di Servizio in oggetto, per altro mai inviato alle OO.SS. e alla R.S.U. A nostro avviso tale ordine di servizio non rispetta la funzione giuridica sulle funzioni del protocollo, che costituisce nella sua essenza una garanzia di diritti per i cittadini-utenti che per i lavoratori che di fatto prestano servizio in Codesto Istituto. Di fatto ogni cittadino o lavoratore ha diritto ad avere contezza e certezza che ogni atto sia ricevuto dall’Amministrazione con un suo numero di protocollo e data di ricevimento. Operando secondo quanto disposto dall’ordine di servizio in questione non si avrà contezza del ricevimento e recepimento dell’atto, diritto ineccepibile per ogni atto presentato o ricevuto da codesta Amministrazione. Non per fare dietrologia, ma il protocollo è il primo atto di qualsivoglia procedimento, indispensabile nell’applicazione della legge 241/90, a tutt’oggi in vigore.

P. Q. S.

Viste le ottime relazioni sindacali, considerato il malumore del personale, considerato che l’ordine di servizio si discosta dalle norme sopra indicate, si invita la S.V. a sospenderlo con immediatezza. 

         Si prega di consegnare copia della presente ai responsabili della R.S.U.

         Con la presente si porgono distinti saluti e si resta in attesa di urgente riscontro.

         

                    Il Segretario Generale

Coord. Responsabile                         U.I.L.-P.A.

                       Armando Algozzino

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