Oggetto: Proclamazione dello  stato di agitazione del personale.

 

In data 23.9.2014 si è svolta presso la Direzione Regionale delle Dogane per la Sicilia, una riunione, richiesta dalle OO.SS., tesa ad ottenere il rispetto delle previsioni contrattuali unilateralmente modificate dall’Amministrazione doganale locale. Esse sono elencate nel verbale della predetta riunione che si allega in copia e che, ad ogni buon conto, si possono principalmente così riassumere:

 

a)    Revoca della sospensione dell’erogazione dei buoni pasto da maggio 2014 al personale turnista il cui orario di lavoro è articolato su cinque giorni settimanali. L’articolazione dell’orario di lavoro sui cinque giorni settimanali è, come da previsioni normative e contrattuali, condizione necessaria e sufficiente alla maturazione del buono pasto; 

 

b)   Riconoscimento della prestazione straordinaria resa dal personale turnista nei giorni festivi infrasettimanali;

 

c)    Rispetto puntuale della specifica previsione contrattuale (art. 45 comma 2 ) riferita al recupero del giorno della festività del Santo Patrono lavorato e dunque non goduto;

 

d)    Riconoscimento dell’indennità di turno al personale che presta servizio presso gli uffici finanziari di fabbrica, retribuzione per disagiata modalità di articolazione dell’orario di lavoro, nell’ambito dell’orario di servizio 8,00/18,00.

 

 

Gli argomenti trattati sono stati già oggetto di varie interlocuzioni – infruttuose - con l’Amministrazione doganale locale.

 

E’ bene precisare che le modifiche delle previsioni contrattuali oggetto della vertenza,  sono state attuate sorprendentemente d’imperio, senza che sia intervenuta alcuna modifica normativa o contrattuale. E’ infatti notorio che i contratti sono bloccati da anni e che nessuna legge ha revisionato gli istituti contrattuali oggetto di modifica unilaterale da parte di quella stessa Amministrazione che da lustri li applica pacificamente.

 

La modifica unilaterale ha anche riguardato accordi sull’articolazione dell’orario di lavoro tra i singoli Uffici doganali siciliani e le OO. SS. provinciali, sottoscritti da parecchi anni che hanno garantito, oltre alle eventuali esigenze locali, l’apertura degli uffici doganali prescritta dal decreto 374/90, dalle 8:00 alle 18:00 da lunedì a venerdì e 8:00 14:00 il sabato.

 

I lavoratori degli Uffici delle Dogane siciliani che, come tutti gli altri pubblici dipendenti, sono stanchi di questo clima che tende a danneggiarli immotivatamente dicono basta a questo modifiche unilaterali ingiustificate, chiedono con forza il riconoscimento dei propri diritti, diritti sacrosanti riconosciuti dalla normativa e dagli accordi contrattuali anche locali. Retribuzioni e diritti spettanti per l’attività peculiare che l’amministrazione richiede al personale doganale che lo vede impegnato in servizi pomeridiani, festivi, spesso fuori sede con gravi disagi e sacrifici propri e della propria famiglia.                           

 

 

 

 

 

 

 

Quanto sopra premesso, le scriventi OO.SS. proclamano lo

 

STATO DI AGITAZIONE DEL PERSONALE

IN SERVIZIO PRESSO GLI UFFICI DELLE DOGANE SICILIANI

 

 

Fermo restando quanto più appresso evidenziato per l’Ufficio delle Dogane di Catania, se alla presente proclamazione non seguiranno nel brevissimo termine atti concreti dell’Amministrazione doganale tesi a riconoscere pienamente ciò che è stato sempre e legittimamente riconosciuto, seguiranno le prime azioni di protesta che coinvolgeranno tutto il personale doganale siciliano e che si articoleranno come segue:

 

-       Disdetta degli accordi sull’articolazione dell’orario di lavoro, con conseguente prestazione lavorativa nel normale orario ordinario di lavoro con inizio alle ore 8.00;

-       Astensione da ogni prestazione di lavoro straordinario;

-       Indisponibilità all’utilizzo del mezzo proprio per effettuare i servizi dell’Amministrazione doganale;

-       Richiesta secondo previsione contrattuale, dell’anticipo nella misura del 75% delle spese sostenute personalmente dai dipendenti, per l’espletamento di servizi in regime di missione;

-       Rigoroso rispetto delle mansioni afferenti al profilo professionale di appartenenza.

 

 

Le OO.SS. territoriali di categoria di Catania, in data 12.5.2014, hanno già reso noto all’ Ufficio delle Dogane di Catania, ai vertici agenziali, e al sig. Prefetto della città di Catania, la proclamazione dello stato d’agitazione per la soppressione immotivata dei buoni pasto ai lavoratori turnisti che hanno l’orario di lavoro articolato su cinque giorni settimanali, in palese violazione dell’accordo sottoscritto in data 15.5.2008 in sede locale ( U.D. di Catania ).

 

Pertanto visti gli esiti negativi della riunione sindacale regionale del 23.9.2014, cui si fa riferimento in premessa, che hanno confermato la succitata soppressione dei buoni pasto  da maggio 2014 per decisione unilaterale dell’Amministrazione doganale locale, le sottoscritte OO.SS. d’intesa con le strutture territoriali catanesi, attesa la violazione unilaterale dell’ accordo sindacale del 15.5.2008, esercitata dall’Amministrazione doganale locale, comunicano:

 

  1. Formale disdetta degli accordi sull’orario di lavoro presso la S.O.T. Aeroporto Fontanarossa e presso la S.O.T. di Riposto, con specifico riferimento alla previsione di turni tesi a coprire l’orario di servizio.
  2. Che con decorrenza 27.10.2014 il personale delle predette Sezioni Operative Territoriali, osserverà il normale orario di lavoro su cinque giorni settimanali da lunedì a venerdì, con inizio alle ore 08.00 e per la durata di 7 ore e 12 minuti oltre la pausa per il pranzo;
  3. Che con decorrenza 27.10.2014 il personale dell’Ufficio delle Dogane di Catania si asterrà da ogni prestazione di lavoro straordinario;
  4. Che con decorrenza 27.10.2014 il personale dell’Ufficio delle Dogane di Catania non renderà più disponibile la propria autovettura per l’esecuzione di servizi esterni;
  5. Che con decorrenza 27.10.2014 il personale dell’Ufficio delle Dogane di Catania comandato in servizio esterno chiederà, come da previsione contrattuale, l’anticipo delle spese da sostenere nella misura del 75%;
  6. Che con decorrenza 27.10.2014 ogni dipendente dell’Ufficio delle Dogane di Catania si atterrà rigorosamente alle mansioni del profilo professionale di appartenenza.

 

 

Nel riservarsi comunque, nel rispetto dei termini contenuti nelle norme vigenti, ulteriori azioni ritenute idonee a ristabilire certezza contrattuale e a tutelare economicamente i lavoratori, Le scriventi richiedono altresì alle proprie Segretarie Nazionali un urgente e deciso intervento presso gli Organi centrali e istituzionali, circa l’attuale situazione della del personale doganale siciliano.

 

Le scriventi OO.SS. si impegnano altresì a rendere pubblica la vertenza in atto tramite gli organi di stampa e attraverso ogni altro strumento di corretta informazione.

 

 

 

Palermo 2.10.2014

 

 

 

   CGIL FP                UILPA DOGANE                   F.L.P.

 (LA SPINA)                (MANGRAVITI)               ( SCALICI )